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Milano, 10 febbraio 2021 - Il pranzo di San Valentino dalla cima di un grattacielo con vista su Milano o in un ristorante che in cucina s’inventa piatti ispirati a film memorabili. Poi le delizie firmate da chef stellati e le proposte intriganti di alberghi chic che propongono l’eccellenza a tavola e la discrezione in camera. Della serie: si farà di tutto pur di onorare il rendez-vous con una Festa degli Innamorati fiaccata emotivamente da 12 mesi pesanti ma forse capace di regalare una scossa, un sussulto e un po’ di adrenalina alla Milano del food e dell’accoglienza. Certo, non sarà un 14 febbraio come gli altri. Ma il mondo della ristorazione cercherà comunque di esserci, tenendo conto delle attuali restrizioni ma anche della felice – questa sì – coincidenza di un appuntamento romantico che quest’anno cade di domenica, giornata perfetta per stimolare la voglia di un pranzo speciale, fuori casa. Costi mediamente più contenuti rispetto agli scorsi anni (tra i 40 e 60 euro a testa). E menù afrodisiaci ovviamente declinati sul tema dell’Eros. Come quelli proposti dall’Osteria Mamma Rosa di Valerio Stumpo in piazza Cincinnato, dove spiccano le ostriche e il risotto all’aragosta (120 euro per coppia). E non sorprende che i ragazzi di DistrEat, moderno locale sul Naviglio Pavese, si siano ingegnati con un menù cinematografico (a 45 euro) che prevede un primo di nome “Bridget la sfoglina“ (tortelli di mare all’alga spirulina) ovviamente evocativo del film “Il diario di Bridget Jones“ e un secondo dal titolo “Quello che ha preso lei“, a base di manzo, che rimanda al mitico “Harry ti presento Sally“. Ci sono anche alberghi di charme che a San Valentino cercheranno di prendersi la loro piccola fetta di mercato: tra gli altri, il Magna Pars in zona Tortona, con il pacchetto “Stay in Love“ da 400 euro che prevede il soggiorno in una suite colma di fragranze, un cocktail olfattivo, una cena di sapori e profumi studiata ad hoc ed un Love Olfactive Journey; e l’Armani Hotel di via Manzoni con la sua proposta da 240 euro a coppia per una notte abbinato ad una “San Valentino Signature Dinner“ e a un trattamento SPA. Gettonatissime le pasticcerie. La Gelsomina scommette sul suo Love Roll, rotolo di biscuit a tripla stratificazione e sulla BombaLove con mousse di mascarpone. Mentre Martesana rilancia con la sua Torta Sinfonia, bavarese in edizione speciale con la forma di cuore. Pranzo quasi visionario quello organizzato al MyView, ristorante “d’alta quota“ al ventesimo piano della Torre WJC, zona Portello, firmato dallo chef Cristian Spagnoli, sequenza di delizie dove spiccano il “primo Flirt“ che è un King Crab con rapa rossa e semi di girasole, “L’innamoramento“ (mezzo astice in 3 tortelli) e “Finalmente la passione“ (rombo e crema cotta ai ricci di mare). Prezzo inevitabilmente all’altezza (90 euro a persona).