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Cronaca

Sanità più forte Patto Comune e pensionati

Un documento che sigla un’intesa, con l’obiettivo di collaborare per creare nuove occasioni di ripartenza dopo la crisi dovuta all’emergenza Covid. L’amministrazione comunale ha firmato un protocollo con le organizzazioni sindacali dei pensionati e confederali di Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil. "Un’intesa che assume particolare valore, a fronte delle pesanti conseguenze derivate da due anni di pandemia, soprattutto per le persone più fragili", spiegano dal Comune. "Le parti - sottolineano i firmatari dell’accordo - intendono così condividere progetti per la ripartenza e lo sviluppo del territorio, cogliendo l’occasione delle risorse legate al Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Collaborando nell’affrontare e superare gli elementi di crisi emersi, con maggiore evidenza, durante l’emergenza pandemica". In sostanza, i firmatari mettono nero su bianco un patto di collaborazione su diversi temi.

Il primo obiettivo è rafforzare la sanità territoriale, attraverso l’istituzione della Casa e dell’ospedale di comunità, strutture che consentiranno di avere un punto di riferimento sanitario in città. Attraverso il patto, si stabiliscono una serie di incontri finalizzati alla realizzazione dei poli sanitari, in modo condiviso, tenendo conto dei suggerimenti proposti durante i tavoli di lavoro. Nel documento si parla inoltre di una rete lavoro e della condivisione di regole affinché le aziende dei servizi dati in appalto garantiscano un lavoro sicuro e di qualità. E ancora: investimenti nell’abitare, soprattutto per gestire le emergenze; sostegno alle fragilità sociali ed economiche, rafforzando anche l’assistenza domiciliare con particolare attenzione alle non autosufficienze; sviluppare progetti sulla digitalizzazione". Su tutti questi progetti, le organizzazioni sindacali saranno coinvolte sia nella fase di progettazione sia in quelle successive, compreso il monitoraggio.

Fr.Gr.