RUBEN
Cronaca

Sanità, tecnologie utili per abbattere le liste d’attesa

Anitec-Assinform propone soluzioni digitali per ridurre le liste d'attesa sanitarie, migliorando la gestione dei servizi e la comunicazione con i pazienti. La tecnologia può ottimizzare l'offerta e aumentare l'efficienza del sistema sanitario.

Anitec-Assinform propone soluzioni digitali per ridurre le liste d'attesa sanitarie, migliorando la gestione dei servizi e la comunicazione con i pazienti. La tecnologia può ottimizzare l'offerta e aumentare l'efficienza del sistema sanitario.

Anitec-Assinform propone soluzioni digitali per ridurre le liste d'attesa sanitarie, migliorando la gestione dei servizi e la comunicazione con i pazienti. La tecnologia può ottimizzare l'offerta e aumentare l'efficienza del sistema sanitario.

Razzante*

Mentre il governo è impegnato ad abbattere le liste d’attesa in ambito sanitario, Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che rappresenta le principali aziende ICT operanti in Italia, sottolinea l’utilità delle tecnologie su questo versante

presentando uno studio dal titolo “Il ruolo del digitale nella gestione delle liste d’attesa“. Le tecnologie digitali offrono opportunità significative per affrontare il problema delle liste d’attesa, agendo sia sulla domanda che sull’offerta di servizi sanitari. Un’indagine della Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti ha evidenziato che il 30% dei ricoveri potrebbe essere evitato con una migliore presa in carico territoriale. Servizi digitali per la gestione degli appuntamenti, la comunicazione con i pazienti e la telemedicina possono razionalizzare la domanda di prestazioni. Anitec-Assinform propone in particolare di istituire un fondo per dotare i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta di strumenti digitali per la gestione degli appuntamenti e delle prestazioni base di telemedicina. Ciò contribuirebbe a snellire l’attività amministrativa e allevierebbe il carico sulle strutture ospedaliere. Inoltre l’associazione ritiene utile lo sviluppo di un Fascicolo sanitario elettronico (Fse 2.0) aperto e interoperabile, per consentire ai cittadini di prenotare agevolmente tramite app. Infine auspica lo sviluppo di piattaforme integrate per una visione unitaria delle liste d’attesa a livello regionale e nazionale. Sul fronte dell’offerta, ocorre sottolineare che le tecnologie digitali possono incrementare produttività ed efficienza. Telemedicina, teleconsulto e telemonitoraggio aumentano la capacità di risposta del sistema. Il digitale sta innovando diagnostica e cura, con terapie digitali e applicazioni dell’intelligenza artificiale.

*Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica