BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Santa Maria Assunta è chiesa giubilare: "Un anno per rimettersi in cammino. Per rivedere il nostro stile di vita"

Il vicario episcopale don Novazzi apre l’anno santo a Cernusco sul Naviglio nel luogo scelto come meta per i pellegrini e indica le linee guida del percorso che faranno i fedeli.

Il vicario episcopale don Novazzi apre l’anno santo a Cernusco sul Naviglio nel luogo scelto come meta per i pellegrini e indica le linee guida del percorso che faranno i fedeli.

Il vicario episcopale don Novazzi apre l’anno santo a Cernusco sul Naviglio nel luogo scelto come meta per i pellegrini e indica le linee guida del percorso che faranno i fedeli.

"Un anno per rimettersi in cammino, per rivedere il nostro stile di vita". Il vicario episcopale don Antonio Novazzi apre l’anno santo a Cernusco, Santa Maria Assunta è chiesa giubilare scelta dalla Diocesi di Milano come meta per i pellegrini. La cerimonia al fonte battesimale, "per un nuovo inizio". Al suo fianco il prevosto, don Luciano Capra. Nell’omelia il significato del momento "un’occasione per ripensare al proprio percorso di fede e ripartire con una nuova marcia in un mondo sempre più afflitto da guerre e violenze". In tempi lontani "l’anno giubilare era il momento per i più poveri di riscattare terreni svenduti e per gli schiavi di riconquistare la libertà, oggi a ognuno è richiesta la forza di fermarsi e tornare a vivere nella quotidianità il dono della carità e avere la tenacia per appianare le disuguaglianze". Dodici mesi "per uscire dall’indifferenza e tendere la mano all’altro", dodici mesi "per guardarsi dentro e provare a portare concretamente la luce della Pace". Ai credenti che arriveranno qui sono richiesti cinque gesti per invocare il perdono: il segno della croce con l’acqua santa in ricordo del battesimo, l’adorazione eucaristica, l’ascolto della parola, la preghiera davanti al crocifisso e la scelta di un gesto di carità. La Conferenza Episcopale Italiana suggerisce di sostenere progetti di microcredito sociale di Caritas e delle Fondazioni antiusura. Una cura particolare sarà dedicata alla Riconciliazione, il sacramento potrà essere celebrato in occasione del pellegrinaggio, oppure in un’altra circostanza. È lo stesso arcivescovo Mario Delpini a chiederlo nella proposta pastorale 2024-2025. "Molti fedeli ne hanno dimenticato il significato, quest’anno è doveroso domandarsi perché. È anche il momento opportuno per offrire proposte per una più realistica e intelligente comprensione del sacramento e delle sue diverse forme". A fine cerimonia l’omaggio della vicesindaca Paola Colombo in fascia tricolore ai religiosi. Altre due le chiese giubilari nell’hinterland: il santuario della Beata Vergine Addolorata a Rho e la Sacra Famiglia a Cesano Boscone. "In ciascuna gli osservanti ambrosiani potranno vivere un momento prezioso per rinnovare la propria fede anche attraverso gesti di devozione e carità. Ognuna è raggiungibile attraverso un cammino di pellegrinaggio o una via sacra già esistente".