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Scala, morti per amianto: a processo quattro ex sindaci di Milano

Le accuse sono omicidio colposo e lesioni colpose gravissime e le contestazioni partono dal 1986

Lavori all'interno della Scala

Lavori all'interno della Scala

Milano, 19 aprile 2016 - I pm Maurizio Ascione e Nicola Balice hanno chiesto il processo per nove persone, tra cui quattro ex sindaci di Milano, Carlo Tognoli, Paolo Pillitteri, Giampiero Borghini e Marco Formentini, in relazione alle morti dovute all'amianto di otto dipendenti del Teatro alla Scala, tra cui anche una cantante lirica, e per due casi di lavoratori, tra cui un pianista, che si sono ammalati di mesotelioma pleurico. Le accuse sono omicidio colposo e lesioni colpose gravissime e le contestazioni partono dal 1986.

Gli ex sindaci, che si sono succeduti alla guida di palazzo Marino, sono sotto indagine in qualità di presidenti della Scala e quindi, come proprietari, avrebbero avuto una serie di poteri tra cui quello di vigilanza sulla tutela ambientale. Le posizioni di altre due persone, ex direttori dell'allestimento scenico (anche per loro era stata chiusa l'inchiesta due mesi fa), sono state stralciate in vista della richiesta di archiviazione.