Il Cattaneo di piazza Vetra scala la classifica “universitaria“ di Eduscopio: è il primo istituto tecnico tecnologico statale di Milano, davanti ha il privato Bazzi. Frena maggiormente sul fronte occupazionale "ma tutti i diplomati che cercavano lavoro lo hanno trovato: abbiamo la fila di imprese che bussano a scuola e non abbastanza nominativi da offrire", spiega la preside Maria Rizzuto.
Si punta di più all’università?
"Tra i nostri studenti più del 50% sceglie di continuare gli studi e opta soprattutto su Architettura e Ingegneria. Anche per questo abbiamo investito in percorsi di Pcto (ex alternanza scuola-lavoro) con il Politecnico di Milano. Abbiamo creato una serie di offerte per potenziare le competenze".
Cosa ne pensa del rilancio dei tecnici con la formula 4 più 2?
"Aspettiamo di conoscere i dettagli, finora non mi trova molto d’accordo, perché i nostri indirizzi sono molto generalisti e danno tante possibilità di ingresso alle università, non sono iper-settoriali. Credo che i ragazzi debbano avere la possibilità di scegliere entrambi i percorsi: studio o lavoro".
Alla vigilia delle iscrizioni teme la solita corsa ai licei?
"C’è una battaglia culturale da fare in tal senso. Pensi che mi è appena arrivato l’invito per un torneo di calcetto e c’è scritto “torneo dei licei“ non delle scuole superiori... Io credo che i ragazzi e le famiglie debbano conoscere bene il ventaglio dell’offerta. L’obiettivo deve essere comune: abbassare il livello di dispersione. E per farlo si deve fare la scelta giusta, con consapevolezza".