
Il Comune aveva promesso "impegno senza sosta" per ripulire Trezzo dalle discariche abusive, ha ingaggiato i Rangers d’Italia per...
Il Comune aveva promesso "impegno senza sosta" per ripulire Trezzo dalle discariche abusive, ha ingaggiato i Rangers d’Italia per mantenerlo e ora il corpo, in sinergia con la polizia locale, ha pizzicato il primo furbetto, un brianzolo che aveva abbandonato 20 sacchi di spazzatura (nella foto) alle porte dell’Oasi Wwf Le Foppe, a due passi dalla Sp 2, vicino all’ingresso della riserva. Gli agenti hanno staccato una multa da 2.500 euro e costretto il responsabile a bonificare l’area a sue spese con l’intervento di una ditta specializzata. "L’episodio mette in evidenza la necessità di una maggiore sensibilizzazione sulle normative a tutela del verde e sul rispetto delle aree protette – dice Antonio Guzzi, assessore all’Ambiente –. In Giunta abbiamo approvato misure più severe per contrastare comportamenti come questo, inclusa l’installazione di telecamere di sorveglianza e foto trappole nelle zone più critiche e la loro mappatura". Questo "è il primo accertamento frutto di un lavoro condiviso tra Rangers d’Italia e le associazioni presenti sul territorio a protezione dell’ambiente per monitorare la situazione e perseguire chiunque si renda protagonista di azioni che deturpano il territorio e il decoro".
Comportamenti scorretti che "incidono in modo negativo sulla qualità della vita della comunità", sottolinea l’assessore. Per aiutare le forze dell’ordine nella lotta alle pattumiere a cielo aperto ci saranno occhi elettronici intelligenti, capaci di leggere le targhe, in zona Portesana e sull’Alzaia per Cornate d’Adda, "mete predilette da chi abbandona cumuli di pattumiera". La guerra a chi sporca si fa anche con la tecnologia. L’obiettivo è smascherare i responsabili che danneggiano regolarmente i punti più suggestivi e di pregio naturalistico della città.
Bar.Cal.