Dopo l’occupazione delle prime due aree e in attesa di conoscere la data esatta della chiusura al traffico di viale Europa Unita-Sp 239, oggi l’impresa Luigi Notari occuperà anche l’area di via Vittorio Veneto e nei prossimi giorni inizierà i lavori nella zona della stazione ferroviaria di Vanzago. Il contestato progetto di potenziamento della linea ferroviaria con la realizzazione del quarto binario da Rho a Parabiago, diventa realtà. L’impresa che ha vinto l’appalto di Rfi per la realizzazione dell’opera prosegue con l’occupazione delle aree, alcune delle quali serviranno per costruire opere collegate al quarto binario, altre come cantiere e deposito. Oggi tocca all’area di via Vittorio Veneto nel tratto sopra al sottopassaggio, "tale occupazione è necessaria per permettere la realizzazione delle opere di bonifica di ordigni esplosivi, taglio alberature e la posa delle berlinesi di micropali ai lati dell’impalcato, propedeutici ai lavori di prolungamento dello stesso", spiegano dal Comune. Le aree ai lati del sottopasso non sono ancora state recintate perchè Rfi-Italferr ha accolto la richiesta dei Comuni di Vanzago e Pregnana di non realizzare il collegamento da via Trento fino a Pregnana.
Nei giorni scorsi è iniziata la presa in possesso dell’area dell’ex-scalo in stazione e sono state eseguite le operazioni di pulizia. "Abbiamo chiesto un incontro con Rfi-Italferr e l’appaltatore per conoscere il progettodelle attività previste in stazione e il relativo cronoprogramma dei lavori per minimizzare i disagi", commenta il sindaco Lorenzo Musante. Per consentire la realizzazione della nuova fermata di Vanzago verranno demolite le strutture di proprietà Rfi nella zona della stazione ad eccezione del vecchio deposito merci sul quale la Sopraintendenza ha imposto il vincolo.
Ro.Ramp.