Alcune delle imprese intervistate hanno definito questo periodo di inizio anno, per lo più di rallentamento diffuso, come un periodo di assestamento dopo anni di forte e spesso "anomala" crescita. Infatti del 49,7% di imprese che indica nel periodo 2021-2023 una crescita dell’attività, una quota elevata, pari al 73%, indica incrementi particolarmente accentuati, superiori del 5%. Si tratta per lo più di imprese del settore delle costruzioni e del manifatturiero. Non a caso il manifatturiero è quello che osserva, proprio in questi mesi, una riduzione della produzione
CronacaL'estate in chiaroscuro delle pmi artigiane lombarde