L'inchiesta della Dda di Milano sulle banche dati rubate, con una cinquantina di nomi sul registro degli indagati, sta animando il dibattito politico di questi giorni e a lungo se ne parlerà ancora, a prescindere dall'esito della stessa. I nostri dati digitali privati sono al sicuro? Per il ministro Nordio la risposta è no. La rete di cybersicurezza si è dimostrata estremamente penetrabile. E il caso di Milano con la società Equalize considerata quartiere generale dello spionaggio su commissione (o meno) potrebbe non essere l'unico. A tre giorni dall'esplosione del caso sul dossieraggio, ecco il punto della situazione
CronacaChi sono gli indagati e gli spiati della maxi inchiesta sui dati rubati