
I militanti del centro sociale sfilano per le strade del centro di Milano dopo la morte di Fausto e Iaio
Negli anni Settanta e Ottanta eroina e cocaina diventano un'emergenza sociale a Milano e in zona Lambrate. I ragazzi del Leonka iniziano a organizzare ronde antispaccio. Il Leonka diventa così un avamposto del contrasto agli spacciatori. Fra i più attivi ci sono Fausto Tinelli e Lorenzo "Iaio" Iannucci, entrambi 19enni, che avviano un'indagine sul traffico di stupefacenti nel quartiere. Il loro impegno sarà la loro condanna a morte. Il 18 marzo 1978, due giorni dopo il sequestro Moro, è un sabato sera, vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco mentre escono dal Leoncavallo. La loro morte scatenerà un'ondata di emozione e protesta. Ai loro funerali nella parrocchia del quartiere Casoretto partecipano centomila persone.