
Un'immagine del Leoncavallo del 1993, negli anni caldi dello scontro col Comune di Milano
La solidarietà espressa dalle Brigate Rosse all'omicidio di Fausto e Iaio getta sul Leoncavallo l'ombra di una sospetta contiguità col terrorismo di estrema sinistra, che negli anni di piombo aveva in effetti riscosso qualche simpatia... In realtà, un'epoca sta per finire: con l'arrivo degli anni '80 e la crisi del movimento operaio il Leonka cambia pelle. Nel 1985 in via Leoncavallo arriva il primo collettivo Punk, ma c'è posto anche per altre subculture emergenti in quegli anni che sono le benvenute: Dark, Industrial, Neopsichedelici. Il Leoncavallo diventa anche un punto di riferimento per la musica indipendente. Si esibiscono artisti del panorama internazionale, dai D.O.A. a Henry Rollins, dai Sonic Youth agli Etant Donnés.