
Divieto di fumo all'aperto
Da oggi, 1° gennaio 2025, il divieto di fumo in città viene esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto, incluse vie e strade, ad eccezione quindi delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone.
Cosa cambia rispetto al passato? Dal 1° gennaio 2021, con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento per la qualità dell'aria, Milano aveva vietato il fumo in alcune aree all’aperto. Lo stesso regolamento sanciva dal 2025 l’estensione del divieto a ogni luogo pubblico all’aperto.
Nel dettaglio, secondo l’art.9 del Regolamento comunale sulla qualità dell’aria, finora a Milano era vietato fumare in queste aree pubbliche all’aperto: parchi, ossia aree destinate a verde pubblico, salvo se è possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone; aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività ricreative dei bambini; fermate di attesa dei mezzi pubblici, incluse le fermate dei taxi, fino ad una distanza di 10 metri dalle relative pensiline ed infrastrutture segnaletiche; cimiteri; aree cani; strutture sportive di qualsiasi tipologia, ivi comprese le aree adibite al pubblico (ad esempio: spalti).
Dal 1° gennaio 2025, il divieto di fumo all’aperto a Milano è esteso anche a queste aree: tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico; incluse le aree stradali; salvo in “luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone”.