
Halloween, cinque luoghi del mistero in Lombardia
Solo a guardarla un brivido corre lungo la schiena: Villa Simonetta spezza il moderno paesaggio urbano della zona Cenisio-Monumentale con la sua teoria di archi e colonnne, con il suo grande giardino e con il suo aspetto decisamente spettrale. Oggi sede della Scuola Civica di Musica, la villa di via Stilicone è uno dei pochi esempi lombardi di residenza patrizia rinascimentale costruita alla fine del '400 e poi più volte ampliata e ristrutturata. La sua fama è tuttavia sinistra: qui infatti aleggerebbe il fantasma di Clelia Simonetta mandata ad abitare la villa di "periferia" dal padre che la acquistà nel 1.555. Sembrerebbe che nelle tante stanze Clelia organizzasse feste sfrenate con innumerevoli amanti, molti dei quali non sarebbero sopravvissuti a quelle esperienze estreme. Si racconta che una dozzina di baldi giovanotti, da lei invitati, scomparvero misteriosamente e lei, Clelia, già accusata di lussuria, fu additata come una specie di mantide religiosa, che si accoppiava con gli uomini per poi togliergli la vita.