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Le categorie

Ci sono alcune categorie per le quali il vaccino antinfluenzale è prioritario

Una donna incinta si sottopone al vaccino per il virus dell'influenza A. ANSA/FILIPPO VENEZIA

Ci sono alcune categorie per le quali il vaccino antinfluenzale è prioritario. Sono: soggetti di età superiore ai 60 anni (nati nel 1964 e precedenti), persone affette da malattie croniche e soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti (RSA, RSD...), donne in gravidanza (in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo “postpartum”), operatori Sanitari (si comprendono anche i lavoratori non sanitari delle strutte sanitarie e sociosanitarie), bambini dai 6 mesi fino a 17 anni compiuti, famigliari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato), soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (forze di polizia, vigili del fuoco, personale scolastico degli asili nido, scuole dell’infanzia e dell’obbligo, fino alla scuola secondaria di secondo grado inclusa e delle Università), donatori di sangue, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (allevatori, macellatori, veterinari…). 

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