Gli anni dal 1980 al 1983 sono il periodo d'oro di Diego Abatantuono, il grande attore per metà pugliese e innamorato di Milano, dove nasce nel 1955: girerà ben 17 film, rampa di lancio del suo successo e di uno dei personaggi più famosi, il "terrunciello", e cioè il ragazzo di origini meridionali ma nato e cresciuto nella periferia milanese, fumantino ma dal cuore d'oro. Uno dei film che sbancano il botteghino sarà "I fichissimi" del 1981, diretto da Carlo Vanzina. Costato appena 470 milioni di lire, incasserà 9 miliardi. Il metrò milanese è a più riprese ancora protagonista. E fa il suo esordio sulle scene la linea Verde. Su un vagone della 2, infatti, Jerry Calà - un altro dei protagonisti del film - si mette a ballare ascoltando la musica da un walkman, l'antesignano trent'anni prima dei telefonini, e oggetto cult di quell'epoca e dei paninari prossimi a venire.
CronacaIl metrò milanese star dei film