L’omicidio di Manuel Mastapasqua si è concretizzato in appena quattro minuti. Lo sappiamo perché una telecamera ha ripreso il giovane camminare con passo svelto alle 2.54 non lontano dalla pensilina del tram numero 15: probabilmente era arrivato col tram dopo aver preso la M3 da Maciachini. Alle 2.58, i carabinieri lo trovano a terra, in fin di vita. In quei quattro minuti è racchiusa la verità sul delitto. Quando viene soccorso, Manuel ha con sé lo smartphone, il portafogli e un ombrello. Ma sono gli oggetti che non ha con sé ad attirare l’attenzione degli investigatori.
CronacaOmicidio di Manuel a Rozzano, il giallo dell’assassino scomparso e il mistero dell’accessorio mancante