Oltre al vicebrigadiere, sono stati indagati nei giorni successivi altri due carabinieri per depistaggio e favoreggiamento: un testimone ha dichiarato al pm Marco Cirigliano che lo avrebbero costretto a cancellare un video da lui girato nei secondi immediatamente precedenti allo schianto; sia loro che gli altri tre militari presenti quella notte sin dai primi minuti sono stati perquisiti, con annesso sequestro dei telefoni. Un consulente esterno nominato dalla Procura scandaglierà lo smartphone del testimone per cercare di recuperare il filmato (ammesso che esista) e quindi per trovare riscontri alla sua versione.
CronacaLa morte di Ramy Elgaml e il giallo del video cancellato: cosa non torna ancora