REDAZIONE MILANO

Morte di Ramy: il rosso bruciato

"A qualunque rischio"

Un nuovo ed esclusivo video relativo all'inseguimento concluso con l'incidente in cui è morto lo scorso 24 novembre Ramy Elgaml a Milano è stato mandato in onda ieri durante la trasmissione Mediaset 'Dritto e rovescio'. Nel video, girato da una telecamera a bordo di una gazzella dei carabinieri, si vede il T-Max, su cui viaggiava come passeggero il 19enne egiziano, sfrecciare per le vie della città in un inseguimento notturno durato circa 20 minuti. Il filmato è privo di audio, è stato spiegato in trasmissione, ma è stato mandato in onda con un audio di sirene spiegate. Nel video si vede lo scooter 'bruciare' alcuni rossi, imboccare contromano una via all'altezza di via Solferino oltre che compiere alcune manovre azzardate nella fuga, come sorpassi di auto a destra. Il video non riprende però il momento finale dell'incidente, poichè la gazzella dotata di telecamera ad un certo punto perde di vista lo scooter. L'inseguimento viene infatti proseguito da un'altra auto dei carabinieri. ANSA/US MEDIASET DRITTO E ROVESCIO +++ NPK +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

A velocità altissima e senza curarsi dei semafori lampeggianti né di quelli ancora attivi (condotta che il gip Marta Pollicino rubricherà come "azione criminosa posta in essere a qualunque rischio, persino della propria vita, oltre che del passeggero a bordo"), lo scooter irrompe in via Pontaccio e svolta a sinistra, contromano, verso via Fatebenefratelli. Il TMax sgomma davanti all’ingresso della Questura e in piazza Cavour percorre uno strettissimo passaggio pedonale prima di proseguire in via Manin, costeggiando i Giardini Montanelli. Poi la salita di viale Città di Fiume e giù a tavoletta verso Porta Venezia: c’è il rosso, ma Bouzidi trova comunque un pertugio tra due veicoli e riaccelera, prendendo un po’ di vantaggio sulla prima auto inseguitrice. Il gap viene colmato tra viale Majno e piazza Cinque Giornate: lì la gazzella torna a vedere da vicino lo scooter con i due ragazzi in sella.

Continua a leggere questo articolo