ENRICO CAMANZI
Cronaca

Il rogo del cinema Eros: la scorribanda "dimenticata" di Ludwig

Sei morti in un pomeriggio di pioggia

Una foto dall'alto dell'intervento di vigili del fuoco e soccorsi

Una foto dall'alto dell'intervento di vigili del fuoco e soccorsi

Il 14 maggio 1983, primavera inoltrata, piove forte su Milano. Nel cinema Eros, dove si proietta il film a luci rosse "Lyla, profumo di femmina", sono rintanati trenta spettatori circa. Due di loro non sono interessati alla pellicola.

Entrano in azione alla fine del primo tempo: il fuoco avvolge le tende che separano l'ingresso dalla sala. Alla fine il bilancio sarà tragico. Muoiono sei persone, cinque spettatori e un medico, Livio Ceresoli, che si è precipitato a prestare soccorso.

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