Nella terribile vicenda dell'incendio del cinema Eros c'è anche una vittima "per caso". Le virgolette sono d'obbligo perché Livio Ceresoli, 46 anni, di professione medico, sceglie di andare incontro alla morte per spirito di servizio.
Quel pomeriggio Ceresoli è di passaggio in viale Monza. Nota la sala avvolta dalle fiamme e non ci pensa due volte: si butta nella sala a dare una mano ai soccorritori. Paga il suo eroismo con la morte: riporta ustioni talmente gravi che lo porteranno alla morte.