Basta aver scelto di assistere a un film a luci rosse per venire pressocché dimenticato nel momento in cui si ricordano le vittime dell'estremismo politico, di estrema destra come di estrema sinistra? A giudicare dalla storia del rogo del cinema Eros pare proprio di sì.
A lungo sui morti di quel pomeriggio - tutti, a parte Ceresoli, giovani uomini fra i 25 e i 37 anni - cala una sorta di silenzio, frutto dello "stigma" che si stende sui cinema a luci rosse. Nel maggio 2023 il Comune di Milano sana questa ferita aperta, collocando un totem informativo in corrispondenza del luogo dove si trovava l'Eros.