Sull’incidente avvenuto ieri mattina durante lo sciopero dei driver dalle società che collaborano con Amazon, è intervenuta anche Assoespressi, l’Associazione nazionale corrieri espressi: "Riteniamo che il diritto al lavoro e quello a scioperare debbano essere esercitati in condizioni di rispetto reciproco. Ci preme sottolineare che, in relazione allo sciopero, non sia stata esercitata alcuna pratica di pressione e intimidazione, né da parte delle aziende fornitrici di servizi di consegna, né da parte di Amazon – ha dichiarato l’associazione –. Infine, non ci risulta che quanto avvenuto a Buccinasco sia coerente con la versione riportata dal sindacato".
La versione dei sindacati parla di "un episodio che è il tragico risultato di un clima di tensione alimentato dall’aziende e dalla stessa Amazon, che spingono le persone a comportamenti estremi. Denunciamo queste pratiche di pressione e intimidazione e chiediamo un intervento immediato per garantire la sicurezza e la dignità di chi lavora".
Ma da Assoespressi rigettano le accuse e dichiarano che "l’azienda fornitrice di servizi di consegna è disponibile a collaborare con le autorità competenti qualora fosse ritenuto necessario ai fini di accertare la dinamica dell’evento".
Fra.Gri.