
Disagi e code per i taxi la sera del 24 febbraio, quando si è tenuto l’ultimo sciopero Atm
Milano, 20 marzo 2025 – Dopo lo sciopero dei treni di ieri, mercoledì 19 marzo, non è ancora finita la settimana di disagi per chi si muove con i mezzi pubblici. Domani, venerdì 21 marzo 2025, tocca al trasporto pubblico. I sindacati Al Cobas, ADL Cobas, Cobas Lavoro Privato, SGB e CUB Trasporti hanno proclamato uno sciopero a livello nazionale. E ovviamente le ricadute sono possibili anche a livello locale.
Lo sciopero Atm, le fasce di garanzia
A Milano, le linee di Atm (bus, tram e metropolitane) non sono garantite dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Dunque i mezzi saranno in funzione dall’inizio del servizio fino alle 8.45 e poi dalle 15 alle 18. A questo link le informazioni sullo sciopero. Gli aggiornamenti saranno pubblicati sui canali social dell’azienda dei trasporti.
Le motivazioni
Lo sciopero è stato proclamato per “Aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio di TPL; blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il TPL”.
Adesione agli scioperi precedenti
Per quanto riguarda l’adesione agli scioperi precedenti, dall'inizio dell’anno i lavoratori del trasporto pubblico si sono fermati già tre volte. Il 10 gennaio aveva aderito il 3,3% dei dipendenti, il 14 febbraio il 19,8% e il 24 febbraio il 17,2%.