Scoperta una maxi piantagione di marijuana lungo le rive del Ticino in territorio di Besate. Si tratta di 57 piante di cannabis alte circa due metri e mezzo per un quantitativo complessivo di 240 chili di cannabis. Gli arbusti (nella foto) erano nascosti da una fitta vegetazione, in una zona difficilmente raggiungibile a piedi, e irrigati da un sistema automatizzato alimentato da pannelli solari.
La piantagione illegale è stata scoperta dai militari del comando provinciale della guardia di finanza di Milano e del reparto operativo aeronavale di Como nel corso di un’operazione contro i reati legati al traffico di sostanze stupefacenti. Le piante sono state individuate grazie al controllo aereo effettuato dalla sezione delle fiamme gialle di Varese. Una volta individuata l’area, per raggiungerla è stato necessario il supporto dei vigili del fuoco intervenuti con dei gommoni. Poi gli arbusti sono stati sradicati e portati via per la distruzione. All’interno del Parco del Ticino è la seconda piantagione illegale scoperta in pochi giorni. Sempre lungo le rive del fiume, ma in territorio pavese erano state trovate 200 piantine di cannabis, per un peso di circa un quintale di droga. Anche in questo caso erano disposte in filari in una zona impervia, priva di sentieri e ricoperta da una fitta vegetazione. Due piantagioni illegali di cannabis che potrebbero avere la stessa matrice criminosa. L’“erba“ recuperata e distrutta, venduta al dettaglio avrebbe potuto fruttare almeno due milioni di euro.
Massimiliano Saggese