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Le fiamme sono divampate giovedì sera in un appartamento al piano rialzato di una palazzina popolare di cinque piani in...
Le fiamme sono divampate giovedì sera in un appartamento al piano rialzato di una palazzina popolare di cinque piani in largo Fatima, nel quartiere Lorenteggio. Ad avere la peggio è stato un uomo di 53 anni, residente con la madre ottantacinquenne proprio nell’abitazione coinvolta dalle fiamme: è ricoverato in prognosi riservata al Niguarda, non tanto per le ustioni sul corpo quanto per un’intossicazione da fumo. Meno gravi l’anziana, trasportata in ospedale in codice giallo, e gli altri quattordici inquilini dello stabile finiti in pronto soccorso per un controllo, tra cui tre disabili e tre bambini: le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.
L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco (in azione con sei mezzi e 25 uomini) si è rivelato determinante per circoscrivere subito il rogo e i suoi immediati effetti collaterali, anche con l’utilizzo del cosiddetto "smoke stopper", un sistema innovativo che riesce a evitare che i fumi prodotti dalla combustione si propaghino in eccesso all’interno dell’edificio, confinandoli nell’area interessata e consentendo così un’evacuazione più agevole agli abitanti. In largo Fatima sono intervenuti anche i carabinieri del Radiomobile e gli agenti della polizia locale. Dopo aver spento l’incendio, i pompieri hanno avviato gli accertamenti investigativi sull’origine del rogo, con ogni probabilità accidentale. A emergenza rientrata, i residenti sono rientrati nelle rispettive abitazioni, agibili a differenza di quella al piano rialzato.