ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Senago, screening epidemiologico: via alla ricerca degli anticorpi sui bambini

Partirà uno studio legato alla pandemia in collaborazione con il Buzzi di Milano

La prima cittadina Magda Beretta spiega come sarà effettuato lo studio

La prima cittadina Magda Beretta spiega come sarà effettuato lo studio

Senago (Milano) -  Partirà da Senago la sperimentazione dello screening sui bambini per rilevare la presenza di anticorpi contro il Covid-19. "Il primo monitoraggio sarà fatto nelle nostre scuole e coinvolgerà circa duemila bambini, ovviamente su base volontaria - dichiara il sindaco Magda Beretta - il test verrà effettuato dall’équipe medica dell’ospedale Buzzi di Milano. Appena avremo indicazioni precise informeremo le famiglie, intanto siamo contenti di poter dare il nostro contributo alla ricerca".

Lo studio è stato annunciato nei giorni scorsi da Gian Vincenzo Zuccotti, preside della facoltà di Medicina alla Statale e direttore della Pediatria del Buzzi di Milano. Interesserà i bambini da 0 a 11 anni, ovvero la fascia per la quale non esiste ancora un’offerta vaccinale e quella che rientra da poco nella campagna vaccinale. Di che cosa si tratta? Si chiama Guthrie test, bastano un pungidito e due goccioline di sangue su un cartoncino, di solito viene fatto sul tallone per lo screenig neonatale. "L’idea è quella di eseguire i test sui bambini in presenza dei genitori, nelle nostre scuole, agli orari di entrata e uscita - continua il sindaco -, ma tempistiche e modalità verranno date qualche giorno prima dell’inizio dello studio epidemiologico". Secondo quanto riferito da Zuccotti saranno gli specializzandi a eseguire i test sui bambini, successivamente saranno processati al Buzzi che ha macchinari per arrivare anche a processare 100.000 test alla settimana.

A cosa serve lo screenig? Il monitoraggio aiuterebbe ad avere più elementi sull’epidemia da Covid-19 nell’età pediatrica e capire, per esempio, che percentuale dei bambini ha già avuto l’infezione senza problemi. Infatti spesso i piccoli sviluppano l’infezione senza avere alcun sintomo. Inoltre una maggiore conoscenza della situazione fornirà ai genitori elementi utili per orientarsi nella scelta di somministrare il vaccino ai propri figli. Dopo Senago, lo studio dovrebbe partire anche su Milano con un numero di test a quattro zeri.