REDAZIONE MILANO

Scritta con minacce di morte a Salvini: "Non ci può spaventare una baby gang"

"Una scritta a caratteri cubitali firmata "Z4" su un palazzo a Milano scatena la reazione del governatore Fontana e del ministro Salvini. Proteste e manifestazioni pro-Occidente e pro-Israele si preparano a scontrarsi a Milano in un sabato ad alta tensione."

Scritta con minacce di morte a Salvini: "Non ci può spaventare una baby gang"

"Salvini deve morire", recitava una scritta a caratteri cubitali comparsa su un palazzo in piazzale Libia, a Porta Romana, firmata "Z4", una baby gang di ragazzini italiani e immigrati di seconda generazione. La Lega, dal governatore Attilio Fontana ("Un gesto idiota e vigliacco") ai parlamentari fa quadrato a difesa del suo leader, aspettandosi "una presa di distanza unanime di tutte le forze politiche". L’interessato ministro dei Trasporti posta la foto sui social, chiarendo: "Chi pensa di spaventarci, come qualche baby-gang, si sbaglia di grosso". E rilancia la manifestazione pro-Occidente e pro-Israele, sedicente pacifista come l’altra di segno opposto (pro-Palestina, anti-Occidente), pronte a regalare a Milano un altro sabato ad alta tensione all’insegna delle opposte tifoserie sulla tragedia in corso in Medioriente. Ieri mattina, il leader della Lega è stato destinatario di una protesta (senza minacce di morte) sotto la sede milanese del Ministero dei Trasporti: "Stop war, stop racism, cease fire nox - Milano ama la libertà", si leggeva sullo striscione lasciato dai contestatori: "Salvini ha chiamato i suoi adepti a difendere i valori occidentali: forse il valore di lasciare affogare le persone in mare consentendo un vero e proprio genocidio" o "di bombardare un intero popolo come sta accadendo a Gaza", hanno scandito al megafono invitando al corteo pro-Palestina.