REDAZIONE MILANO

Scritte anti Meloni, sei denunce. Il sindaco: minacce inaccettabili

Corteo Pro Pal a Milano, oggi tocca alla Procura. Sala: Gaza soffre, ma gesto intollerabile

Corteo Pro Pal a Milano, oggi tocca alla Procura. Sala: Gaza soffre, ma gesto intollerabile

Corteo Pro Pal a Milano, oggi tocca alla Procura. Sala: Gaza soffre, ma gesto intollerabile

Sono sei le persone denunciate dalla Polizia di Stato per i disordini di sabato durante la manifestazione pro Palestina a Milano nella quale è apparsa anche la scritta “spara a Giorgia”, contro la premier. La Digos milanese sta comunque svolgendo ulteriori accertamenti per attribuire eventuali responsabilità in merito ai danneggiamenti e alle scritte. Per oggi è attesa la relazione degli investigatori in Procura, dopo di che verrà aperto formalmente un fascicolo. I denunciati sono cinque uomini e una donna di età compresa tra i 19 e i 30 anni, accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Uno risponde anche di danneggiamento e un altro di possesso di un coltello a serramanico.

Per tutti e sei è stato disposto dal Questore di Milano il divieto di accesso alle aree urbane. In più a carico di tre di loro è scattato il foglio di via da Milano. A uno, già gravato da precedenti di polizia per disordini durante un corteo per Alfredo Cospito, è stato notificato un avviso orale. Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tornato sul corteo con un post sulle proprie pagine social. "Ieri Milano ha assistito ad un’altra manifestazione pro Palestina – scrive il sindaco di Milano –. È evidente ormai a tutti che la sofferenza del popolo di Gaza è indicibile, ma le minacce al nostro presidente del Consiglio sono intollerabili". Anche ieri molte personalità della politica avevano reagito con sdegno alle scritte anti-Meloni. M.V.