Milano, 21 marzo 2024 – “Vicinanza e sostegno" al preside Alessandro Fanfoni, agli insegnanti e al personale “perché la Scuola è prima di tutto fatta da esseri umani e da professionisti che lavorano ogni giorno esclusivamente per i nostri bambini e per farli vivere serenamente nella loro scuola”. E’ quanto hanno scritto in una lettera i genitori del consiglio d'istituto della scuola Iqbal Masih di Pioltello.
“Gli educatori, i maestri, i professori, e il Dirigente sono persone con cui desideriamo dialogare secondo quel patto di corresponsabilità educativa Scuola-Famiglia previsto dal ministero. E lo vogliamo fare nel concreto, sostenendo - hanno assicurato - le proposte presentate dal Collegio Docenti quando comprendiamo che l'unico motore di qualsiasi iniziativa o idea è l'attenzione e il benessere dei nostri bambini e dei loro compagni di classe e amici”.
Poco prima erano stati gli insegnanti a scrivere una lettera: “Siamo indignati per la strumentalizzazione di una decisione legittima, che nasce dall'analisi e dalle valutazioni del contesto territoriale con un'utenza multiculturale a predominanza araba e pakistana”.
Citando il ministro Valditara (“chi aggredisce un dipendente di una scuola aggredisce lo Stato”), gli insegnanti hanno denunciato il clima in cui la scuola vive da giorni: “Da giorni siamo in questa condizione e nessuno ci tutela dall’ondata di odio generata su stampa e social anche da parte di esponenti politici. Ci sentiamo maltrattati, calpestati nei valori e nella dignità”.