Milano, 28 agosto 2020 - Il conto alla rovescia è partito: l'inizio del nuovo anno scolastico si fa sempre più imminente, ma Milano non si sta facendo trovare impreparata. Sulla scuola "siamo partiti da mesi per prepararci e siamo pronti ad affrontare ciò che accadrà", ha detto il sindaco Giuseppe Sala, in una conferenza stampa per il dopo giunta illustrando quanto fatto dal Comune in queste settimane per preparare le scuole alla riapertura post-Covid19.
Si parte dalla misurazione della temperatura all'ingresso attraverso "acquisti significativi di termoscanner" alla dotazione di dpi ai dipendenti (mascherine, visiere e guanti monouso). Ma anche zone 'car free' provvisorie, apposizione di paletti contro i parcheggi abusivi e bollinatura orizzontale all'ingresso degli edifici per evitare assembramenti al mattino davanti alle scuole; sanificazione diurna dei mezzi pubblici e sistema di aerazione forzata su bus e convogli ogni 4-7 minuti, piu' un investimento di 6 milioni di euro per l'assunzione di risorse dedicate alla pulizia dei plessi scolastici. Inoltre, assicurata la fascia di pre- scuola dalle 7.30 alle 8.30.
Le scuole inizieranno il 14 settembre, mentre nidi e scuole infanzia una settimana prima, il 7 settembre. "Per 30 mila bambini da zero a sei anni - ha detto il sindaco - abbiamo confermato i 3 mila bambini che erano in attesa e solo in pochissimi casi ci sarà un'assegnazione diversa da quella richiesta. Privilegeremo le attività all'aperto il più possibile, come abbiamo fatto con i centri estivi".
Sanificazione e spazi
"In termini di preparazione degli spazi, dei sistemi di sanificazione, Milano ha messo in piedi un corposo piano d'azione, lo vogliamo dire alle famiglie, la scuola è un tema centrale", ha aggiunto ancora il primo cittadino, che ha usato "al massimo possibile" i poteri commissariali che gli sono stati accordati. In particolare, tra le cose, sono state fatte 700 opere di manutenzione e sono stati predisposti alcuni moduli abitativi per le scuole che mancavano degli spazi adeguati. Inoltre, il sindaco ha detto che "investiremo 6 milioni di euro per aumentare il numero degli ausiliari che faranno le pulizie nelle aule scolastiche". "Ci sarà grande attenzione alla pulizia dei giochi e degli arredi", ha precisato Sala in riferimento alle scuole frequentate dai bambini da 0 a 6 anni.
Rilevazione della temperatura
Riguardo la rilevazione della temperatura con i termoscanner, il primo cittadino ha fatto sapere che verrà eseguita a scuola solo nei nidi e istituti d'infanzia di Milano, mentre la misurazione dovà essere effettuata a casa nelle scuole elementari e medie. L'assessore all'edilizia scolastica Paolo Limonta ha chiesto "una profonda collaborazione alle famiglie per quanto riguarda le elementari e le medie sulla misurazione della temperatura prima di andare a scuola".
Test sierologici per il personale scolastico
Forte raccomandazione alle famiglie a "fare tutte le vaccinazioni obbligatorie e facoltative, compresa quella antinfluenzale", è arrivata dall'assessore all'Educazione Laura Galimberti. Mentre il collega Paolo Limonta ha raccomandato anche agli insegnanti e al resto del personale della scuola di sottoporsi al test sierologico. E, proprio su questo tema, Sala ha sottolineato che "ad oggi non rileviamo particolari resistenze da parte degli insegnanti".
Pre-scuola e mensa scolastica
Verrà garantito il pre-scuola per gli alunni più grandi e la mensa per quasi tutti nei locali ad hoc, non in classe: "Come in passato si potrà entrare a scuola dalle 7.30 - ha detto Sala - ma con tutte le cautele del caso. Stiamo aspettando comunicazione dei presidi sugli spazi che si possono dedicare a questa attività. Milano Ristorazione sta facendo verifiche sugli spazi e sono già stati verificati oltre metà degli istituti. Nel 50% delle scuole si procederà con turni nei refettori, in altri casi si farà un po' in mensa un po' in aula, in pochi casi bisognerà pranzare nelle aule. Questo solo negli istituti dove le mense non sono usate per attività didattiche".
Trasporti
Sala ha parlato poi dei trasporti, strettamente legato a quello scolastico. "E' un tema delicato - ha detto - in realtà, margini di flessibilità non ne abbiamo, quelli che avevamo li abbiamo messi in campo, non abbiamo mezzi disponibili, le corse hanno gia' un notevole livello di frequenza, e, oggettivamente, più di così non sarà fattibile". "Applicheremo pedissequamente le indicazioni che arriveranno a livello nazionale", ha aggiunto, rendendo noto che oggi pomeriggio si terrà sul tema "un aggiornamento tra Regione, Governo Anci e c'e' la possibilità che si arrivi alla chiusura lunedì. Sala ha precisato: "Non possiamo fare il tifo per una soluzione o per un'altra, la decisione dipenderà da quello che la politica deciderà a livello nazionale, tenendo conto delle decisioni del Cts". Da parte nostra, evidenzia il sindaco di Milano "cercheremo di rendere il trasporto pubblico il più sicuro possibile, che sia indicato il 50, 60 o 80 per cento" di capienza. A questo scopo, dice ancora Sala, useremo "sistemi di misurazione adeguati e bloccando, se necessario, l'accesso alle metropolitana", dove "stiamo completando le dotazioni di gel igienizzante dopo i tornelli" che sarà distribuito anche per le linee dei mezzi di superficie 90 e 91, che sono "particolarmente frequentate". "Ho chiesto a Atm di attuare una intensificazione della pulizia sui mezzi, anche al capolinea - precisa Sala- e sui mezzi di superficie si prevede un ricambio di aria completa che avverrà ogni 7 minuti".