LAURA LANA
Cronaca

Sesto, caldaie guaste o "a singhiozzo": "Bambini in aula 8 ore con 16 gradi"

Protesta dei Comitati genitori della XXV Aprile e della Rovani "Ogni anno la stessa storia Subito soluzioni definitive"

Temperature rigide nelle primarie

Sesto San Giovanni (Milano) -​ Scuole al freddo e dovranno restarci almeno fino alla settimana prossima, perché i pezzi da sostituire devono ancora arrivare. Succede all’elementare XXV Aprile e alla Rovani, dove mamme e papà da giorni lamentano un riscaldamento non funzionante o a singhiozzo tra un piano e l’altro. "Frustrate" e "stanche" si definiscono le famiglie per un problema che, anno dopo anno, sembra non trovare soluzione definitiva. "Come ormai accade tutti gli anni all’accensione del riscaldamento a scuola si scoprono le prime falle. Le scuole XXV Aprile sono al freddo, in attesa di un pezzo da sostituire. O di una bacchetta magica. Intanto, ci sono 16 gradi in aula", ha denunciato il comitato genitori dell’istituto comprensivo Rovani-Forlanini. Giorno dopo giorno, al Comune sono arrivate le segnalazioni da parte delle famiglie delle diverse classi. A tutti è stata data la solita risposta: bisogna aspettare. È stato effettuato un sopralluogo e sono stati ordinati dei pezzi da sostituire nell’impianto: l’intervento è previsto solo per la settimana prossima. "Abbiamo comunque rilevato una temperatura a campione alle 8,30 ed è in media di 19 gradi", fa sapere la ditta responsabile. Una discrepanza con quanto riportato dalle famiglie che trova spiegazione.

Ad esempio , alla scuola Rovani "il riscaldamento funziona, ma dipende dal piano – rivela il comitato genitori –. Mica possono stare tutti al caldo!". C’è poi un problema di dispersione, che si acuisce con il malfunzionamento di questi giorni. "Sono una docente della XXV Aprile. È vero, a scuola fa freddo: i termosifoni non sono spenti, ma sono tiepidi e la scuola è molto grande. Nell’atrio e nei corridoi fa davvero molto freddo. Ringrazio le famiglie che tengono monitorata la situazione". Una situazione insostenibile. "Stanno lasciando i nostri figli al freddo per 8 ore – lamenta una mamma -. Il comitato dei genitori sta sollevando il problema, ma senza risultati visto che la manutenzione e il Comune sanno del problema dalla fine di ottobre".