
Ci si interroga spesso sugli strascichi che la pandemia lascerà nella nostra società. Tuttavia, si cominciano a vedere anche alcuni effetti positivi che il periodo di restrizioni e di raccomandazioni sta favorendo in molte scelte della politica e dell’impresa. In questa direzione sembra andare anche l’ultima decisione assunta dalla giunta comunale di Cinisello Balsamo che nei giorni scorsi ha varato un finanziamento da 2,5 milioni di euro per riqualificare e trasformare due tra gli edifici scolastici della città. Il progetto prevede l’ampliamento della scuola per l’infanzia statale Sempione, di via Sempione nel quartiere Bellaria, e dell’attiguo asilo nido comunale La Nave.
Oggi questi due istituti, che ospitano complessivamente 180 bambini, sono divisi da una cinta metallica che li ha sempre resi estranei, pur essendo frequentati dagli stessi bambini in fasi diverse della loro infanzia. L’idea fondamentale è di rompere questa barriera fisica unendo i due edifici attraverso un intervento che si ispira alla filosofia dell’Outdoor education. Ossia, portici, vetrate e giardini comuni per offrire ai bambini maggiori opportunità di viere all’aperto o in situazioni di maggiore spazio e areazione. Il collegamento aereo tra le due strutture sarà garantito attraverso un portico per dare attenzione al fare educazione all’aperto e per dare ai giardini il significato di ulteriore aula di gioco e apprendimento. Il giardino diventerà un luogo di scambio tra le due scuole sperimentando attività didattiche in comune. Ora il progetto è stato presentato ai Ministeri dell’Interno e dell’Istruzione nell’ambito di un bando che finanzierà opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione e riqualificazione di edifici comunali destinati anche ad Asili e scuole dell’Infanzia. Il costo complessivo di 2.456.000 euro prevede anche interventi mirati all’efficientamento energetico e la messa in sicurezza sismica. "L’unione di queste due realtà è la concretizzazione delle finalità del Tavolo di lavoro 0-6 nato nel 2018 per la continuità educativo-didattica che prevede lo sviluppo di potenzialità di relazione e apprendimento in un adeguato contesto ludico e cognitivo, quale sarà la nuova struttura che nascerà dall’unione del nido comunale e dell’asilo statale", ha spiegato l’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Fumagalli.Rosario Palazzolo