CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Scuola, mensa sotto osservazione

Dalle porzioni scarse sino agli errori nella distribuzione dei pasti: i dubbi di Pd e genitori in una petizione

di Christian Sormani

Il Partito democratico interroga l’Amministrazione comunale sulla mensa delle scuole. Secondo i rappresentanti del Pd ormai da settimane, ovvero dall’ultimo verbale della commissione mensa datato 12 novembre, genitori e docenti avevano sollevato numerosi problemi legati alle porzioni ridotte, alla mancanza del “bis”, alle diete speciali e ad altri aspetti del servizio in capo all’azienda Dussmann. I rappresentanti hanno lanciato una petizione diretta al Comune per la risoluzione anticipata del contratto di refezione scolastica con Dussmann per inadempienza. "Chiediamo al sindaco di chiarire se risponde al vero, come affermato da Dussmann nel verbale, che il capitolato del comune relativo alle porzioni sembri contenere grammature più ridotte di quelle consigliate dalle linee guida vigenti in materia e, comunque, se siano state ricontrollate, successivamente alla riunione della commissione mensa, come assicurato dal rappresentante del Comune nella commissione" spiegano Ornella Venturini e Alessandra Ghiani. Al centro del dibattito ci sono anche dubbi riguardando l’eventuale “correlazione” tra la mancata distribuzione del bis ed il rispetto dei protocolli anti-covid, come avrebbe affermato la ditta.

Diversi genitori hanno chiesto se fosse possibile rivedere la scelta dell’utilizzo della brocca per l’acqua al posto delle bottigliette di plastica, proprio alla luce dei protocolli anti-covid. Altri genitori avrebbe sollevato il problema delle diete, con due episodi di consegna di diete sbagliate a bambini celiaci. Ma non è tutto: il Partito democratico vuole chiarimenti per quanto riguarda gli aspetti di competenza dell’Amministrazione comunale, come il posizionamento delle classi in mensa, lo spostamento dello scaldavivande alla scuola Travaini e le ulteriori verifiche sulla sanificazione dei locali e degli arredi di competenza della ditta.

Il sindaco risponderà a voce nel prossimo Consiglio comunale. Le problematiche non riguarderebbero soltanto Parabiago ma anche tutti i Comuni serviti dall’azienda in questione, in special modo Casorezzo. Il Comune sta controllando e la scorsa settimana è stato incontrato dall’Amministrazione il direttore generale di Dussmann. Nel capitolato non sarebbero previste porzioni ridotte. La risposta comunque completa arriverà soltanto in sede di Consiglio comunale.