
Il liceo Parini di Milano (LaPresse)
Milano, 12 settembre 2017 - La prima campanella è già suonata al liceo classico Tito Livio, al Feltrinelli, all’Agnesi e in alcune scuole milanesi, ma il ritorno di tutti gli studenti sui banchi è previsto questa mattina: saranno 1.191.799 gli alunni delle scuole statali lombarde quest’anno, divisi in 54.537 classi; fra loro 37.493 studenti con disabilità. Gli alunni delle scuole statali milanesi saranno 361.711 e 11.927 di loro avranno diritto al sostegno. Le scuole dell’infanzia meneghine apriranno le porte a 35.020 bambini; sono 132.239 gli iscritti alle elementari, 81.057 alle medie e 113.395 alle superiori. Si inizia con orari «light» in molte scuole, anche per cercare di colmare le ultime cattedre in attesa di docenti. I posti dedicati al sostegno sono stati potenziati per rispondere alle esigenze: a Milano si è così passati da un organico di diritto di 4.562 insegnanti a un organico di fatto che, dopo le deroghe di luglio e settembre, è arrivato a contare 7.144 docenti di sostegno.
Non tutti i posti sono stati coperti: ne mancherebbero all’appello ancora 1.650. Anche quest’anno saranno fondamentali i supplenti: entro questa settimana si concluderanno le nomine annuali del provveditorato, dopodiché si passerà alla nomina di supplenti fino all’avente diritto. «Al di là delle tempistiche – sottolinea Massimiliano Sambruna di Cisl Scuola Milano –, per alcune materie, come matematica e spagnolo alla medie, mancheranno anche i precari. E resta l’emergenza sostegno». Prima campanella, prima mobilitazione: oggi davanti all’Istituto Marignoni Polo presidio dell’Unione Sindacale di Base contro i tagli dei fondi destinati alle ex Province che «sta causando gravi danni, in particolare alle scuole superiori».
«Per l’anno scolastico 2017-2018 la Città Metropolitana di Milano ha potuto stanziare solo una media di mille euro per ogni istituto per interventi di manutenzione e messa in sicurezza e ci chiediamo quanto verrà stanziato per il riscaldamento», tuonano dall’Usb, ricordando infiltrazioni e disagi. Per sdrammatizzare l’inizio della scuola, incoraggiando gli alunni a rimettersi sui libri, ieri la squadra di ScuolaZoo, la community di studenti, ha fatto capolino davanti ai portoni del liceo statale Gaetana Agnesi di via Tabacchi e dell’Itis Feltrinelli di piazza Tito Lucrezio Caro. Oltre a pacche sulle spalle, soprattutto ai «primini» più spaesati, sono state distribuite pergamene con le tattiche di sopravvivenza, perché se «Il primo giorno è come i Promessi Sposi, lungo noioso e puoi solo sperare nella Divina Provvidenza», bisogna sempre essere positivi, «mancano solo 14 lunedì a Natale».
«Sarà l'ultimo anno in cui l’esame di maturità avrà la terza prova, ma saranno anche gli ultimi nove mesi che vedranno i Millennial presenti all’interno delle scuole italiane. Dal prossimo anno scolastico la Generazione Z sarà la sola e unica protagonista della scuola italiana», ricorda il team di ScuolaZoo che ha interrogato i ragazzi per capire se hanno davvero archiviato le vacanze.