SIMONA BALLATORE
Cronaca

Scuola 2025-26 in Lombardia: la mappa fra accorpamenti e nuovi indirizzi

Iscrizioni slittate proprio in vista dell’avvio dei percorsi da sperimentare. Il “flop” dell’indirizzo Made in Italy

Il liceo artistico statale Umberto Boccioni in piazza Arduino

Il liceo artistico statale Umberto Boccioni in piazza Arduino

Milano, 11 gennaio 2025 – Tra accorpamenti, indirizzi al debutto e altri che arrancano, si è già al lavoro per disegnare l’anno scolastico 2025/26. Scenderà ancora il numero di autonomie scolastiche in Lombardia: per effetto del calo demografico e del piano di dimensionamento regionale, a settembre saranno 1.108 in Lombardia, sette in meno di quest’anno, che già ne aveva perse 21.

Restano le scuole, ma sotto i 600 alunni scatta l’accorpamento ad altri istituti e si perde la dirigenza scolastica. A Milano città, per quanto riguarda il primo ciclo, si fonderanno gli istituti comprensivi Guido Galli (con 687 iscritti) e Cinque Giornate (che ne ha 584): andranno a formare un unico istituto con 1.200 alunni. Nel quartiere di Lambrate è prevista la realizzazione di due nuove scuole (Rubattino e Rimembranze) che condizioneranno il quadro dell’offerta.

Il rinvio

In vista dell’apertura di nuovi indirizzi alle superiori, sono slittate le iscrizioni: la finestra temporale per inoltrare le domande si aprirà alle 8 del 21 gennaio per chiudersi il 10 febbraio. Il tempo per comunicare alle famiglie le novità deliberate last minute dai consigli di istituto e organizzare gli ultimi open day. Che quest’anno sono cominciati in anticipo. Tra i primissimi a muoversi il classico Omero, in cerca di rilancio con una nuova curvatura che guarda ai beni culturali.

Fatica a decollare in città rispetto ad altri territori il liceo del Made in Italy una volta archiviato il dubbio se dovesse sostituire obbligatoriamente il “Les“, ovvero il liceo economico sociale. “Un indirizzo che a Milano è sempre in overbooking – ricorda Mauro Zeni, preside del Tenca e presidente dell’Anp di Milano e Monza e Brianza –. È difficile che una scuola scelga di sostituire un indirizzo gettonato e richiestissimo dal territorio con un profilo tutto da definire. Se avessimo spazi a disposizione per inserire novità ci potremmo anche pensare, ma ha poco senso togliere corsi che funzionano. In altri territori è diverso”.

Il test

Le prossime iscrizioni saranno un banco di prova anche per la nascita dei percorsi quadriennali degli istituti tecnici e professionali. Tra le novità si allarga la rete di scuole che da settembre sperimenterà l’orario su cinque giorni anziché sei.

Dall’anno scolastico 2025/26 anche il liceo artistico Boccioni adotterà la “settimana corta”, con lezioni dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14,20 e rientri pomeridiani - concentrati in alcuni periodi dell’anno - che verranno comunicati nel mese di settembre.