MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Scuole elementari, lavori sul tetto colabrodo quando finiranno le lezioni

Il progetto esecutivo in via di validazione ultima, questione di poche settimane. Il via ufficiale ai lavori già in calendario...

Il progetto esecutivo in via di validazione ultima, questione di poche settimane. Il via ufficiale ai lavori già in calendario...

Il progetto esecutivo in via di validazione ultima, questione di poche settimane. Il via ufficiale ai lavori già in calendario...

Il progetto esecutivo in via di validazione ultima, questione di poche settimane. Il via ufficiale ai lavori già in calendario per l’estate, in concomitanza con la fine delle lezioni. Parte il progetto di riqualificazione ed efficientamento della scuola elementare di piazza Unità d’Italia, struttura datata e record di infiltrazioni, allagamenti e polemiche negli ultimi anni. I fondi per l’intervento, atteso da tante famiglie, sono stati messi a disposizione dall’operatore referente per il piano recupero ex Nokia, Officine Mak, su richiesta dell’amministrazione comunale: oltre 2 milioni di euro parte del calderone delle compensazioni, stornati dalla cifra inizialmente stanziata per la riqualificazione dell’area del municipio. Le imprese dovranno rifare 6.000 metri quadrati di copertura da lungo tempo ammalorata e inutilmente sottoposta a lavori di rappezzo negli anni passati, procedere a realizzare il cappotto di isolamento sull’intero edificio e successivamente passare alla sostituzione di serramenti, oltre che a un check radicale dell’impiantistica interna.

Un’opera impegnativa non solo sul fronte economico: "I lavori partono in estate - dice la sindaca Elisa Balconi -, ma possiamo prevedere già da ora che non si concluderanno con il mese di settembre. È da mettere in conto un periodo, per ora non so dire quanto, di convivenza fra il cantiere e l’attività didattica. Stiamo già valutando le opzioni, e si cercherà di ridurre i disagi quanto più possibile. Ma l’importante è partire, e stavolta ci siamo". L’avvio della riqualificazione della scuola smorza uno dei filoni polemici che da anni, a Cassina, riguardano l’edilizia scolastica e le condizioni critiche di alcuni edifici particolarmente d’annata.

Una polemica che ha raggiunto l’apice quando, a suo tempo, l’amministrazione ha scelto di destinare i fondi Nokia, circa sei milioni di euro, a due sole maxi opere, la nuova tenenza della guardia di finanza e il nuovo municipio. Alla fine dello scorso anno il cambio di rotta e la scelta di indirizzare due milioni alla scuola. Una modifica agli accordi ratificata, con l’operatore appaltante, anche in sede notarile.

Monica Autunno