
Severini Melograni Cara Nonna, ho una nipote che si chiama Elisa e frequenta la scuola delle suore. Si trova molto...
Severini Melograni Cara Nonna, ho una nipote che si chiama Elisa e frequenta la scuola delle suore. Si trova molto bene e sono convinta che le sue insegnanti si dedichino con impegno per offrirle una formazione di qualità, insegnandole non solo le materie scolastiche, ma anche i valori importanti per la sua crescita personale. A questo proposito non capisco l’accanimento che c’è nell’attaccare le scuole paritarie che, francamente, secondo me svolgono un egregio lavoro nei confronti dei nostri figli e nipoti. Nonna Ernestina Cara Ernestina, anch’io ho frequentato le scuole dell’obbligo in un istituto parificato che si chiamava Santa Maria Degli Angeli, e le suore che lo gestivano avevano una grande preparazione a livello pedagogico. Me ne sono resa conto ora, da giornalista e nonna, riconoscendo quanto ho imparato, non solo dal punto di vista culturale, ma soprattutto sotto il profilo umano. Ancora oggi mantengo un meraviglioso rapporto con la mia maestra dell’epoca (che non era una religiosa bensì una laica) e che si chiama Lilli. Sono certa che sarà felice di vedere la puntata di “O Anche No” di questa mattina che ospiterà un’intervista a Suor Anna Monia Alfieri, rappresentante delle scuole Marcelline italiane e membro della Consulta Pastorale scolastica della Cei, che con passione e sincerità difende le ragioni delle scuole paritarie, che attualmente accolgono 770mila alunni, di cui 16mila con disabilità. Suor Monia ci spiegherà che le scuole paritarie non sono soltanto cattoliche, ma comprendono anche scuole laiche e istituti aperti a cittadini di altre religioni. Paritaria è (purtroppo sembra ancora per poco) l’asilo Celio Azzurro di Roma che ha rappresentato un modello d’integrazione per tutta l’Europa ospitando, nei 35 anni della sua esperienza, bambini provenienti da 94 Paesi. Oggi questo esempio d’inclusione rischia di andare perduto. Sta a noi combattere questa battaglia per garantire la libertà di scegliere il sistema educativo che si preferisce. Sua Nonna