Segrate (Milano), 4 settembre 2018 - Travolto da un camion in uno degli incroci più trafficati della Cassanese, un ciclista di 76 anni è morto nella mattinata di ieri a Segrate. Inutili i soccorsi: per l’uomo, Roberto Bovio, pensionato segratese, non c’è stato scampo.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 9.30 nel rondò dedicato all’Aeronautica militare. Siamo all’ingresso di Milano 2, all’incrocio tra la Cassanese e via fratelli Cervi. Una zona dove non esistono attraversamenti protetti e dove già in passato ci sono stati degli incidenti, più o meno gravi. L’uomo, che forse voleva raggiungere la vicina pista ciclabile, stava impegnando la rotatoria con la sua bicicletta, quando è stato investito da un tir in fase di svolta. Il camionista avrebbe riferito di non essersi accorto della presenza dell’anziano, anche se sulla dinamica sono in corso approfondimenti da parte della polizia locale. L'impatto è stato tremendo. Il ciclista, travolto in pieno e trascinato per alcuni metri, era già in arresto cardiaco e presentava «lesioni incompatibili con la vita», quando i soccorritori di Areu sono arrivati sul posto. Ai sanitari non è rimasto che constatare il decesso.
Così un giro in bicicletta in una mattinata di fine estate si è trasformato in tragedia. Sotto choc l’investitore, che dopo l’impatto si è fermato per aspettare l’arrivo dei soccorsi. Il camionista, un 44enne italiano, è stato accompagnato per accertamenti al San Raffaele, in ragione del forte choc emotivo. I vigili di Segrate, coordinati dal comandante Lorenzo Giona, sono rimasti sul posto per rilevare l’incidente, regolare il traffico e mettere in sicurezza la carreggiata. Una parte della strada è rimasta chiusa per consentire le operazioni di soccorso, la circolazione è stata quindi deviata verso le zone circostanti. Agli agenti anche l’ingrato compito di avvisare la famiglia della vittima