REDAZIONE MILANO

"Sempre più connazionali con bambini piccoli senza soldi per mangiare"

C’è Alessandro Continiello, un avvocato del foro di Milano di 47 anni fra i 180200 volontari in forza nelle due sedi al Pane Quotidiano

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C’è anche un avvocato del foro di Milano di 47 anni fra i 180200 volontari in forza nelle due sedi al Pane Quotidiano. Si chiama Alessandro Continiello. Il suo ruolo all’ingresso è cliccare il contapersone per "drenare" le presenze e soprattutto fare il "maestro" di accoglienza. Ai bambini – se ne vedono numerosi in questo periodo in compagnia di padri e madri italianissimi - distribuisce cioccolata (e anche giocattoli), per gli anziani non manca mai la brioche. A tutti gli ospiti accolti ripete col sorriso: "Sei il benvenuto" .

Quando ha iniziato a fare il volontario e perché?

"Ho sempre fatto solidarietà con altre associazioni. Al Pane Quotidiano sono arrivato dieci anni fa. Mi piace che sia una onlus laica e apolitica. Qui riesco ad esercitare la mia naturale vena empatica. E non nascondo che dare una mano agli altri “egoisticamente“ mi fa sentire bene, cancella i pensieri tristi, mi fa capire le priorità della vita. Ho scoperto anche tante cose sulla povertà in questo decennio".

Cosa?

"La povertà non è stata abolita come qualcuno aveva dichiarato dal balcone e soprattutto il bisognoso non è solo il clochard. Il dramma è che arrivano qui tanti pensionati e lavoratori che hanno un reddito così basso che non riescono ad arrivare a fine mese. Per gli italiani si è abbassata l’età media: adesso in coda ci sono anche giovani e famiglie coi bambini. Lo stato di indigenza è tale da spingerli a superare la loro naturale ritrosia a chiedere un aiuto pubblicamente per soddisfare le loro esigenze nutrizionali".

Ha l’impressione che la platea dei bisognosi sia aumentata nell’ultimo anno?

"Sì, decisamente, vedo più presenze anche del periodo più grave del Covid che era già problematico. C’è stato un aumento esponenziale di persone che provengono dall’Ucraina da quando è scoppiato il conflitto, soprattutto madri con bambini". A.L.