ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Senago intitola un parco a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago: “Avrebbero dovuto giocare qui anche loro”

I genitori della 29enne, uccisa nel maggio 2023 dal suo fidanzato mentre era incinta al settimo mese, in una lettera: “Questo parchetto sarà il simbolo di una donna amata da tutti”

L'intitolazione del parco a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago

L'intitolazione del parco a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago

Senago (Milano) – “La vostra vicinanza è infinita, ogni vostro gesto, ogni vostra iniziativa ci danno un briciolo di sensazione che Giulia sia ancora tra noi e che il piccolo Thiago sia nato e ora qui con noi in questo parchetto a gironzolarci intorno. All'inizio di questa tragedia che ci ha colpiti, al solo pensiero di aver perso Giulia e Thiago soprattutto così tragicamente mancava l'aria. Tutti dicono che con il tempo aiuta, ma non è così. Forse il dolore si trasforma, si trasforma in qualcosa di molto diverso e stabiliamo con lui una sorta di tregua, come dei bambini proviamo a compiere i nostri primi passi camminando senza di loro, rimanendo in piedi in questa nuova vita che ci è toccata. Stiamo imparando ad adattarci senza di loro, ma non accettiamo, non si può, la loro assenza”.

Giulia Tramontano
Giulia Tramontano

"Le nostre vite sono cambiate per sempre. Giulia aveva scelto Senago per dare inizio alla sua nuova vita di donna e di mamma, questo parchetto sarà il simbolo di una donna amata da tutti, anche senza conoscerla, sarà simbolo della vicinanza, della solidarietà, dell'affetto di un'intera comunità, dell'amore che rifiuta la violenza di genere, dei bambini che hanno bisogno delle mamme nella loro vita. Perché è così, una mamma è un porto sicuro, una spalla su cui piangere e la quiete dopo la tempesta, ed è così che Giulia sarebbe stata per Thiago. Vi ringraziamo perché siete sempre stati vicini al nostro immenso dolore e non avete dimenticato i nostri Giulia e Thiago".

E il messaggio di mamma Loredana e papà Franco Tramontano alla comunità di Senago, letto in occasione dell'intitolazione di un parco in via Novella a Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza, uccisa il 27 maggio 2023 con 37 coltellate dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, reo confesso.

Nei mesi scorsi il Comune ha sistemato l'area verde, in via Novella, davanti alla palazzina dove vivevano Giulia e il fidanzato. Ha installato alcuni giochi per bambini. E quell'area poco conosciuta e frequentata, diventata tristemente nota nei giorni del femminicidio, ora ha un volto e un significato diverso. "Abbiamo voluto dare un segnale importante e ricordare Giulia e Thiago non solo con un’accezione di tristezza ma guardando a questo luogo con un sorriso. L'area verde accoglierà genitori e bambini come avrebbe dovuto essere Giulia e Thiago – ha dichiarato il sindaco Magda Beretta – i giochi che qui abbiamo sistemato ci fanno pensare al futuro. Perché i bambini sono il nostro futuro".

Il Comune subito dopo il femminicidio aveva costituito un gruppo di lavoro per fare memoria di Giulia con iniziative varie. "L'idea di creare un parco in questo luogo è stato il primo progetto sul quale abbiamo lavorato - spiega Ornella Lavandini, consigliere comunale con il ruolo di coordinatrice - ci auguriamo che questo parco sia un’occasione ludica per i bimbi ma anche di incontro per mamme per condividere esperienze e confidenze perché una della prime cose per uscire da certe situazioni è di non rimanere nel silenzio ma condividere. Che possano Giulia e Thiago essere forza e coraggio per tante donne".