Un gruppo di cittadini chiede di intervenire in via Tertulliano e dintorni per "una viabilità più sicura". Ma quando il progetto è pronto, ecco che un secondo comitato incalza: "Così non va bene". Dito puntato verso la prospettiva di creare un senso unico dall’angolo con viale Puglie fino alla rotonda di via Caroncini. Da qui, una petizione su Change.org che finora ha raccolto 160 adesioni.
L’intenzione è creare una “isola ambientale sperimentale“ (che nella prima versione comprendeva anche le vie Einstein e Lattanzio) con una pista ciclabile monodirezionale, musoni di protezione degli attraversamenti pedonali con aumento della visibilità e riorganizzazione della sosta in linea su un lato e a lisca di pesce sull’altro. La proposta dell’assessorato alla Mobilità è stata presentata durante una commissione in Municipio 4 lo scorso 16 dicembre. "Noi chiediamo di rivederla – si legge nella petizione –, perché il senso unico penalizzerebbe gli abitanti del primo tratto di via Tertulliano e danneggerebbe molte attività". Ancora, "per raggiungere i numeri alti bisognerebbe percorrere un chilometro in più", senza contare che " ci saranno nuovi residenti nelle palazzine in costruzione in via Tacito e nell’area ex Plasmon".
Che cosa propongono i cittadini? " La riqualificazione della via è auspicabile ma senza togliere i due sensi di marcia. Meglio partire mettendo in sicurezza i punti attraversati dal tram 16". Anche in via Tito Livio, sottolineano gli abitanti, "dove lo scorso 8 novembre è stato investito il quattordicenne Luca Marengoni". Rosa Pozzani (Forza Italia), consigliera di Municipio 4, attacca Palazzo Marino: "Solo a progetto ultimato e dopo tre anni, lo stesso è stato presentato in Municipio. Duecentomila euro di spesa per un progetto “sperimentale”.
I cittadini chiedono solo incroci e attraversamenti sicuri". Nei giorni scorsi il comitato ha incontrato l’assessore comunale alla Mobilità Arianna Censi: "La richiesta di intervenire – evidenzia – è stata presentata da un (altro, ndr ) comitato di cittadini proponenti con cui si sono svolti confronti, oltre che da alcuni consiglieri di Municipio. L’assessorato ha quindi immaginato l’intervento portando a senso unico una via che già è un’anomalia, visto che è a fondo cieco. In ogni caso faremo un ulteriore approfondimento prima di procedere".