MONICA AUTUNNO
Cronaca

“Sentinelle” a Gorgonzola: “Troppi quartieri scoperti”

Appello del Comune e della polizia locale per potenziare il controllo del vicinato: “I gruppi attivi sono tre, ma ne servirebbero altri per coprire le nuove aree”

Appello per potenziare i servizi di controllo di vicinato

Appello per potenziare i servizi di controllo di vicinato

Gorgonzola (Milano) – «Molte zone cittadine ancora scoperte», nuovi gruppi cercansi per il controllo del vicinato. Un incontro pubblico la prossima settimana e un appello per rilanciare il servizio e rimpinguare la schiera dei volontari, «sono risorse importanti - così il comandante della polizia locale Antonio Pierni - e hanno saputo sinora instaurare un’attività corretta di segnalazione».

Il punto della situazione sul controllo del vicinato gorgonzolese, e le info per aderire alla nascita di nuovi gruppi, saranno al centro di una riunione già promossa per mercoledì sera. L’esperienza, in città, è partita nel 2019. Erano quattro, sino a un anno fa, i gruppi operativi: via Emilia Romagna, vie Piemonte e Lombardia, Corte dei Chiosi-Kennedy e via Dante. Uno è venuto meno, e restano comunque molte le zone non monitorate. Un convinto sponsor è proprio il comandante della polizia locale Antonio Pierni.

«L’esperienza di questi anni - dice - dimostra che questi gruppi sono risorse importanti, collaborano correttamente e hanno sempre evitato di comportarsi da sceriffi o da eroi, non hanno organizzato ronde e pattugliamenti, non sono mai intervenuti direttamente. Hanno seguito, insomma, le indicazioni. Guardiamo dunque con favore alla nascita di nuovi gruppi». La serata già promossa sarà molto «operativa». Come costituire un gruppo.

«È semplice - così una nota -. Le famiglie in un determinato quartiere presentano la propria adesione singola e spontanea o si coordinano come gruppo nominando un coordinatore, creano delle chat e qui condividono info, per trasmetterle alle forze dell’ordine». All’incontro, che si terrà in aula consiliare, parteciperanno la sindaca Ilaria Scaccabarozzi, il comandante dei carabinieri Camillo Mancusi, il comandante della Polizia Locale Antonio Pierni e Mario Naitana, coordinatore del Controllo di vicinato Rete Martesana. Un momento utile anche per qualche testimonianza. Un anno fa furono i cittadini pionieri del servizio a raccontare di aver messo in fuga dei ladri entrati in un condominio. E a raccomandare «piccole azioni quotidiane« utile a scoraggiare i malintenzionati: come ritirare la posta del vicino in vacanza, o riposizionare zerbini o portaombrelli dopo le pulizie condominiali.