REDAZIONE MILANO

Senza scampo sul Resegone. Scivolata sul ghiaccio fatale a una donna di 58 anni

Stava scendendo sul sentiero numero 1 in compagnia di sette amici. Precipitata per cento metri a Pian Serrada, già teatro di tante tragedie.

Inutili i soccorsi per la donna, precipitata per un centinaio di metri

Inutili i soccorsi per la donna, precipitata per un centinaio di metri

Ha perso l’equilibrio all’improvviso, mentre percorreva in discesa un sentiero molto esposto, non molto distante dalla cima del Resegone, e ha perso la vita. La vittima è una donna bergamasca di 58 anni.

L’incidente è accaduto nel primo pomeriggio di ieri sulla cima lecchese, quando un gruppo di otto persone stava scendendo lungo il sentiero “numero 1“ che porta fino al parcheggio della funivia per i Piani d’Erna.

Un percorso lungo che affronta oltre mille metri di dislivello. Si trovavano ancora nella parte alta della montagna, sul versante lecchese, e stavano percorrendo in discesa il canale che taglia la cresta Sud-Ovest, in prossimità dell’attacco della ferrata Silvano de Franco.

In quel tratto il sentiero affronta un tratto molto ripido. Mentre il gruppo si trovava proprio nel punto più rischioso, è avvenuto l’incidente.

Nelle scorse ore le precipitazioni e le temperature basse hanno depositato una coltre di nevischio e ghiaccio sulla parte alta delle montagne. Proprio questo elemento potrebbe aver contribuito alla caduta.

La donna è precipitata per un centinaio di metri nella zona conosciuta come Pian Serrada, già teatro in passato di diversi incidenti mortali.

Nel volo giù nel burrone, purtroppo non ha avuto scampo. Gli amici hanno immediatamente chiesto aiuto e sul posto è intervenuto l’elisoccorso da Como, allertati anche i tecnici del Soccorso alpino.

A quel punto le condizioni meteo molto complicate, con forte vento in quota, hanno prolungato le operazione di recupero fino alla serata.

Una delle amiche della donna è stata soccorsa dopo essere stata colta da malore.

Federico Magnimail: federico.magni@ilgiorno.it