REDAZIONE MILANO

I senzatetto sono 3mila: ecco le guide per i volontari e clochard

"Milano che accoglie" offre anche un elenco dei luoghi in cui trovare servizi utili

Majorino e Silvia Fiore, responsabile del Centro aiuto Stazione Centrale

Milano, 25 febbraio 2016 - I senzatetto che hanno residenza a Milano sono la metà del totale. Gli altri sono residenti altrove mentre uno su tre non ha più alcuna residenza, perché in alcuni casi è stata tolta dal Comune di appartenenza. Tutti insieme formano una popolazione che in città, a seconda dei periodi dell'anno, varia dalle 2.500 alle 3.100 persone. Sono alcuni dati relativi alla situazione dei senzatetto a Milano, raccolti da Casc (Centro Aiuto Stazione Centrale), e diffusi nel corso della conferenza di presentazione delle guide 'Milano che accoglie' a Palazzo Marino. Le due nuove guide presentate, che saranno distribuite nei centri di accoglienza e assistenza, sono dedicate una agli operatori e volontari che lavorano con i senzatetto, l'altra a chi vive per la strada e continente un elenco completo di dove si può mangiare, dormire, ricevere assistenza medica, con indirizzi e numeri di telefono e titoli in 12 lingue.

«Milano fa un grande lavoro per alleviare queste situazioni ma non può essere l'unica - ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali - Pierfrancesco Majorino - anche la Regione deve fare di più, non ci risultano azioni significative in questo senso in altre città». Dei senzatetto presenti a Milano il 90 per cento sono uomini, più della metà hanno tra i 40 e i 59 anni, il 30 per cento sono italiani. Mentre l'85 per cento non ha alcuna fonte di reddito. Dal 2011 ad oggi il Comune di Milano, secondo dati diffusi dall'amministrazione, ha investito circa 6 milioni di euro per affrontare l'emergenza senzatetto nei mesi più freddi dell'anno. Dal 2013 l'offerta di posti letto é arrivata a 2.700.