REDAZIONE MILANO

Sequestrati dai ghisa 2.975 prodotti pirotecnici

Tutto è partito dallo spirito di osservazione di due agenti della polizia locale, che hanno visto un ragazzino che stava...

Tutto è partito dallo spirito di osservazione di due agenti della polizia locale, che hanno visto un ragazzino che stava...

Tutto è partito dallo spirito di osservazione di due agenti della polizia locale, che hanno visto un ragazzino che stava...

Tutto è partito dallo spirito di osservazione di due agenti della polizia locale, che hanno visto un ragazzino che stava acquistando illegalmente alcuni fuochi d’artificio in piazzale Cuoco. A quel punto, i ghisa hanno deciso di seguirlo, con un’intuizione che di lì a pochi minuti ha portato a un maxi sequestro di botti a poche ore da Capodanno, quando con ogni probabilità quei petardi sarebbero stati accesi per festeggiare l’arrivo del 2025. Gli specialisti del Gruppo operativo anti contraffazione di piazza Beccaria hanno scoperto il deposito tra piazzale Cuoco e viale Puglie, all’interno del quale erano stipati oltre 400 chili di fuochi d’artificio.

I due gestori del magazzino abusivo sono stati identificati e denunciati con le accuse di vendita di fuochi d’artificio a minori di 14 anni e detenzione per la vendita di materiale esplodente senza osservare le opportune prescrizioni a tutela dell’incolumità delle persone e la preservazione dei beni contro i rischi di incendio.

A valle degli accertamenti investigativi, gli agenti hanno censito complessivamente la presenza di 2.975 prodotti pirotecnici di varie tipologie, con un contenuto netto di polvere pirica pari a 33 chili. Il tredicenne a cui erano stati venduti illegalmente i fuochi è stato riaffidato ai genitori.