NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, trovato con 25 chili di hashish: i panetti nascosti in auto insieme a calzini pieni di banconote

Il maxi sequestro durante un controllo davanti a un bar nel quartiere San Siro: arrestato un 26enne marocchino. Il carico era destinato agli spacciatori della zona

I panetti di hashish sequestrati dalla Polizia

I panetti di hashish sequestrati dalla Polizia

Milano – Il controllo in strada. Una chiave lanciata in un cassonetto. La perquisizione in macchina e il maxi sequestro di hashish. Lunedì mattina gli agenti del commissariato Bonola, guidati dal dirigente Antonio D'Urso, hanno arrestato un 26enne di origine marocchina: in macchina teneva nascosti 149 panetti per un peso complessivo di 25 chili e quasi 10mila euro in contanti, nascosti in un paio di calzini.

Il controllo in strada Il ventiseienne, residente a Lissone, con regolare permesso di soggiorno e precedenti specifici risalenti a qualche anno fa, è stato fermato per un controllo lunedì mattina all'angolo tra via Paravia e via Zamagna, nel cuore di San Siro: era davanti a un bar alle 11.30 e ha detto di essere lì per prendere un caffè. L'uomo è apparso subito nervoso e agitato, tanto che i poliziotti hanno deciso di approfondire le verifiche.

Mentre gli agenti stavano effettuando accertamenti sulle sue generalità nelle banche dati delle forze dell'ordine, il marocchino ha gettato qualcosa in un cestone della spazzatura. Gli investigatori non hanno visto cosa aveva appena lanciato, ma hanno subito rovistato nel contenitore, trovandoci una chiave con il simbolo della Volkswagen.

A quel punto, è scattata la caccia all'auto, che si è conclusa poco dopo, davanti alla portiera anteriore sinistra di una Polo blu. Sotto il sedile lato guida sono stati trovati i calzini con i soldi. Nel bagagliaio, sotto una lastra rimovibile, erano ammonticchiati i 149 panetti di hashish, contrassegnati da adesivi con il disegno di un ombrello verde.

In manette Il marocchino è stato arrestato, d'intesa con il pm Francesco Cajani, e portato a San Vittore, in attesa dell'udienza di convalida davanti al gip. L’ipotesi ancora da approfondire è che il 26enne fosse a San Siro per fare una consegna di stupefacente ai “cavallini” della zona: le indagini proseguiranno per capire dove fosse diretto il nordafricano, analizzando le immagini delle telecamere e i contatti telefonici.

La strategia I controlli degli agenti del commissariato Bonola, da sempre impegnati nella lotta allo spaccio di droga nell'area che ruota attorno a piazzale Selinunte, rientrano in un piano d'azione più articolato messo in campo dalla Prefettura, che punta a strappare al degrado il quadrilatero di vie più problematico di San Siro e a riqualificarne i complessi popolari ad altissimo tasso di abusivi.