Oltre il 12% di aumento della mensa. Un incremento che arriva a 65 centesimi nella fascia più alta, ma che si attesta comunque a 55 nel quarto scaglione e che ha toccato anche la fascia sociale, la più bassa. Le famiglie devono così far fronte interamente all’adeguamento Istat, "mentre in altri Comuni, come ad esempio quello di Milano, gli aumenti sono stati contenuti e assorbiti in parte proprio dal municipio". La questione è arrivata anche al Forum Genitori, in un incontro con l’amministrazione e i funzionari. "Ci è stato spiegato che la previsione va obbligatoriamente applicata senza che il Comune possa farsene carico. Abbiamo quindi proposto che vengano riviste al ribasso le tariffe in modo da compensare in parte questo caro rette", spiega Massimo Bruccoleri del Forum Genitori. All’incontro ha partecipato anche l’assessore all’Educazione Roberta Pizzochera.
"Ha preso l’impegno di formulare delle ipotesi e verificare con gli uffici se ci sono delle somme nelle voci di bilancio da poter di utilizzare per aumentare la copertura del costo del servizio di ristorazione a carico dell’ente non coperto dalle rette - continua Bruccoleri -. Rimaniamo in attesa di eventuali sviluppi". "Come genitori abbiamo fatto due richieste, che sono state anche condivise dall’amministrazione: contenere gli incrementi del costo del servizio, per evitare nuovi aumenti a carico delle famiglie, preservare la qualità delle materie prime e, se non biologiche, almeno che siano certificate nel sistema di qualità nazionale". La.La.