
I fondi per le bonifiche potrebbero arrivare dal Ministero. La struttura nascerà sulle aree Falck. Il costo stimato per la sede della polizia, la viabilità di accesso e il giardino è di 8,5 milioni.
Sesto San Giovanni (Milano) – Progetto esecutivo pronto e approvato, i fondi per le bonifiche potrebbero arrivare dal ministero. È uno snodo importante quello atteso per il nuovo commissariato di polizia, che nascerà sulle aree Falck. Nei giorni scorsi, l’Amministrazione ha deliberato di aderire al bando pubblico per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso della Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di realizzare interventi di rigenerazione, riqualificazione e infrastrutturazione nell’ex Falck. Il costo stimato per l’intervento di bonifica è di 3,2 milioni euro, mentre quello per la realizzazione della nuova sede della polizia di Stato, della viabilità pubblica di accesso e del giardino pubblico attrezzato è di 8,5 milioni. Secondo il piano economico, Regione Lombardia cofinanzia l’opera con 2,5 milioni, ai sensi dell’accordo di programma stipulato nel 2022. L’importo complessivo del piano di sviluppo, al netto del finanziamento del Pirellone, è quindi di circa 11,45 milioni di euro, mentre il cronoprogramma prevede una durata totale di 5 anni.
"Si tratta di un intervento su cui puntiamo molto e che anche la Questura ha condiviso in questi anni, perché garantirebbe una sede nuova ed efficiente alla polizia", spiega l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda. L’operazione farebbe anche da apristrada per un altro nodo. "Vista la funzione pubblica, l’area anche se è privata, potrà essere bonificata con un contributo statale. Quello che abbiamo sempre suggerito alla proprietà, la società MilanoSesto, per sostenere i costi che ritengono troppo alti per risanare i terreni dove dovrà sorgere il grande parco urbano", sottolinea Lamiranda. L’idea del nuovo commissariato sulle ex Falck era stata condivisa da Comune e Regione ed era nata dopo la cattura a Sesto del terrorista Anis Amri, il terrorista responsabile della strage al mercatino di Natale di Berlino in cui persero la vita diverse persone. Proprio ieri è stato annunciato che la sala operativa della Questura di Siracusa sarà ufficialmente intitolata a Luca Scatà, l’agente di polizia originario di Canicattini, che il 23 dicembre 2016 fermò Amri, durante un conflitto a fuoco in piazza Primo Maggio.