Il decreto è stato firmato ieri mattina, con le deleghe ridistribuite tra gli assessori, dopo la "cacciata" di Roberta Pizzochera, che per 7 anni ha gestito l’Educazione e i Servizi Sociali. Come aveva già annunciato, il sindaco Roberto Di Stefano non ha rimpiazzato l’assessore revocato, ma ha scelto di rimpastare i settori. Tuttavia, il lavoro è appena cominciato. Perché nell’effetto domino qualcosa si è inceppato. E, ora, un pacchetto di deleghe resta nel limbo. Nella scacchiera, ridisegnata da Di Stefano, Alessandra Aiosa cambia completamente i settori di riferimento: dopo aver perso il ruolo di vicesindaco con l’ingresso in Forza Italia, ora perde anche Commercio, Attività Produttive, Associazionismo e Cimiteri. Ed eredita le delicatissime deleghe della collega Pizzochera, in un momento critico di ripresa degli sfratti esecutivi e di denunce, da parte delle famiglie, di non copertura totale di ore di educativa per i bambini disabili. Non certo una "promozione" per lei, che passa dalla sua area di competenza (Aiosa nella vita professionale è una commerciante) a una completamente nuova. Loredana Paterna della civica del sindaco mantiene tutte le vecchie deleghe (Demanio, Lavori pubblici, Pnrr) e aggiunge anche quella ai Servizi cimiteriali che era di Aiosa.
Immutate le posizioni del leghista Luca Nisco (Affari legali e istituzionali, Polizia locale e Cultura) e di Marco Lanzoni della lista civica Amiamo Sesto (Servizi tecnologici e Ufficio relazioni col pubblico). Il sindaco Di Stefano prende anche la delega all’Associazionismo, che aggiunge al suo già ricco pacchetto (Personale, Città della Salute e della Ricerca, Sport). Antonio Lamiranda, personalità di spicco di Fratelli d’Italia, per ora mantiene l’assessorato all’Urbanistica, all’Edilizia e alla Mobilità, con un punto di domanda: l’intenzione di stamattina del primo cittadino era, infatti, quella di accrescerlo con i settori lasciati vacanti da Aiosa (Commercio, Lavoro, Attività produttive). Così, come un’incognita riguarda Gianni Fiorino, che ricopre anche il ruolo di coordinatore cittadino e vicecoordinatore provinciale di Forza Italia. L’assessore azzurro continua con Ambiente, Protezione civile, Animali ma è tra i candidati a ereditare il pacchetto delle vecchie deleghe di Aiosa. Il giro di giostra non è ancora chiuso: si aspettano le prossime ore per la definizione di questo rimpasto, dopo il "no" di Lamiranda.